Kill ‘em all!

Per la serie “I neo entrati negli anta“, oggi vi parlerò di Kill ‘em all dei Metallica. Vi butto là uno spoiler: ha gettato le basi del thrash metal, vi pare poco?

1983. Quattro sbarbatelli incazzati fondono la rabbia punk con la velocità dei Motorhead e con la New wave of British heavy metal. James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton e Dave Mustaine (sì, quel Dave Mustaine – in seguito allontanato dalla band e futuro deus ex machina dei Megadeth).
Nei crediti dell’album figura il chitarrista Kirk Hammett al posto di Mustaine, ma la maggior parte dei pezzi è opera del rossocrinito. Per dovere di cronaca, Hammett entrò nei Metallica per rimanervi e scrivere la storia assieme agli altri.

Imparate a memoria la tabellina del thrash e ripetete con me:

1. Hit the lights – Getta le basi dell’architrave.

2. The four horsemen – anthemica cavalcata tipica degli esordi della band. Incredibile come la voce di Hetfield sia maturata con gli anni.

3. Motorbreath – sassaiola thrash, con chiara dedica ai Motorhead (Hetfield stima tantissimo la buonanima di Lemmy).

4. Jump in the fire – instradata da un riff fighissimo. In questo, James Hetfield è un fenomeno ancora oggi.

5. (Anesthesia) Pulling teeth – il capolavoro degli esordi del compianto bassista Cliff Burton.

6. Whiplash – assalto all’arma bianca che ci parla in prima persona di quello che si prova facendo headbanging a un concerto:


“Thrashing all around,
acting like a maniac,
Whiplash!”

7. Phantom lord – riff troncati tritaossa e assoli strepitosi.

8. No remorse – vedi sopra.

9. Seek & destroy – capolavoro di thrash metal, strutturato come solo una band di gran classe riesce a mettere in tavola. Ancora oggi fa presenza fissa nelle setlist dei Metallica.

10. Metal militia – chiusura grezza e fulminea, come solo loro potevano fare all’epoca. Gli altri seguono a ruota (Slayer in primis).

Hetfield si dimostra già un frontman eccezionale e un riffmaker unico, Mustaine idem. Burton (rip) mostra sprazzi del suo genio sterminato. Ulrich? Pesta come un fabbro e rimane al servizio della canzone.

Kill ‘em all è quanto di più duro e veloce si potesse ascoltare in quell’anno. In seguito, i Metallica affineranno le armi e sperimenteranno altre strade, che fino a …And justice for all non troveranno ostacoli.

Forse non il più bello, forse non il più ricordato. Ma è pur sempre Kill ‘em all dei Metallica.
Non va dimenticato.

“Searching! Seek and destroy!”



🤘Album: Kill ‘em all

🤘Gruppo: Metallica

🤘Genere: Thrash metal

🤘1983 – Prima stampa Usa

🤘Voto: 90/100

Condividi su:

Filippo Bini autore romanzi ambientati a Bologna
Filippo Bini

Ultimi post

The Joshua tree U2

The Joshua tree

A scanso di equivoci, la sparo subito grossa: per me, The Joshua tree degli U2 è…No, non sto per dire “Una cagata pazzesca” alla Fantozzi,

Litfiba Tre

Litfiba Tre, la chiusura di un cerchio

Finiti. Bolliti. Venduti. Quante volte ho sentito definire così i Litfiba negli anni novanta. Dire semplicemente che erano un’altra band rispetto agli anni ottanta è

Sreaming for vengeance Judas Priest

Screaming for Judas Priest

Esiste una band che più di ogni altra incarna il concetto di heavy metal e questi sono i Judas Priest. Essi contribuirono a creare il

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *